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Iva e regime fiscale in agricoltura In evidenza

Le imposte nell’agricoltura: è davvero un groviglio di norme, di non facile lettura.

L’IVA è oggetto di una disciplina speciale, presente, sì, in un solo articolo che, però, deve considerare anche le regole generali di applicazione del tributo

. Ma il quadro normativo è davvero complesso: vi sono comprese le regole specifiche di applicazione e di detrazione dell’imposta, i regimi particolari (esonero, impresa mista, ecc.) e le opzioni (rinuncia al regime di esonero, ecc.). Il tutto, poi, si complica perché devono essere osservati anche gli obblighi strumentali, cioè la fatturazione, le scritture contabili, la liquidazione periodica, ecc.

In materia di imposte dirette, le regole specifiche sulla determinazione del reddito sul possesso dei terreni non sono più sufficienti. Spesso è necessario risolvere dubbi e perplessità operative poiché la linea di confine tra l’attività agricola e l’attività commerciale si è fatta più sfumata a causa delle innovazioni tecniche e gestionali, ma anche fiscali, intervenute. Allora non sempre va applicata la tariffa di reddito agrario poiché l’interprete può ravvisare la presenza di un reddito d’impresa o di un “reddito diverso”.

Il testo, utilizzando un linguaggio semplice, cerca di aiutare soprattutto l’imprenditore agricolo, ma anche il professionista, a risolvere dubbi e perplessità operative che la pratica quotidiana propone.

L’ebook è aggiornato con le ultime novità, in materia di carburante, nonché con il d.lgs. 21 maggio 2018, n. 75, che ha esteso il carattere di attività agricola per la coltivazione, la raccolta e il commercio di piante officinali, comprese le operazioni di “prima trasformazione” e con la l. 30 dicembre 2018, n. 145 e la proroga dei termini per spesometro, esterometro e liquidazione periodica del quarto trimestre.